Gli effetti della luce blu sul sonno

Gli effetti della luce blu sul sonno: il grande dibattito.

Controllare gli aggiornamenti del cellulare prima di andare a letto può influire sul nostro sonno?

Il dibattito tra i membri della comunità scientifica è molto acceso e ancora non abbiamo una risposta univoca ufficiale, anche in ragione del fatto che si tratta di un fenomeno nuovo.

Secondo uno studio presentato durante il convegno della Società Europea di Endocrinologia tenutosi a Lione nel maggio 2019, basterebbe una settimana di digital detox prima di coricarsi, per regolarizzare il sonno degli adolescenti.(1)

A questo risultato sono arrivati i ricercatori della Netherlands Institute of Neuroscience dopo una ricerca condotta su 55 giovani, nella quale è emerso che chi trascorreva oltre 4 ore al giorno davanti allo schermo del dispositivo:

  • impiegava circa 30 minuti in più per addormentarsi;
  • aveva una maggiore probabilità di svegliarsi durante la notte.

Dopo aver chiesto a 25 di loro di indossare un paio di occhiali in grado di bloccare la luce blu o di evitare del tutto di guardare lo smartphone la sera, ci sono stati dei miglioramenti nel ritmo sonno-veglia già dopouna settimana.

I ricercatori hanno commentato:

Quello che abbiamo dimostrato è che i problemi nel dormire possono essere risolti facilmente minimizzando l’esposizione serale o schermando la luce blu.

Già nel 2016, uno studio dell’Università della California pubblicato sulla rivista Plos ONE aveva messo in luce le conseguenze della luce blu sulla qualità e la quantità del nostro sonno.(2)

Gli ultimi studi sulla relazione tra luce blu e disturbi del sonno.

Uno studio pubblicato quest’estate su Current Biology, tuttavia, ha scombinato le carte, teorizzando che in realtà a disturbare i nostri orologi biologici non sia tanto il colore quanto l’intensità della luce.(3)

L’Università di Manchesterha esposto alcune cavie a diversi tipi di luce, sia gialla che azzurra, e a diversi gradi di luminosità. È risultato così che la luce blu meno intensa è più riposante di quella gialla a luminosità più alta.

Tim Brown, uno degli autori della ricerca, ha riportato alla BBC:

Questi risultati rispecchiano cosa succede in natura; durante il giorno la luce che ci raggiunge è relativamente bianca o gialla e ha un forte effetto sull’orologio biologico, mentre più si va avanti la sera più diventa blu. Quindi se si vogliono evitare effetti una luce meno intensa e blu dovrebbe essere la scelta giusta.

Fonti

  1. “Sere senza smartphone regolano il sonno” – Ansa
  2. “Così il cellulare riesce a toglierti il sonno” – La Stampa
  3. “La luce blu del telefono non disturba il sonno: ‘sospettata’ la modalità notte
” – SkyTg24