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Bonus biciclette 2025: guida completa al contributo per la mobilità sostenibile

Cosa devi sapere sul bonus biciclette 2025: chi può richiederlo, cosa si può acquistare, come funziona e quali vantaggi offre. Guida completa e aggiornata.

Negli ultimi anni, l’interesse verso forme di mobilità alternativa e sostenibile è cresciuto in modo esponenziale. In questo contesto, il bonus biciclette rappresenta un’opportunità concreta per incentivare cittadini e famiglie ad adottare mezzi ecologici, riducendo sia l’impatto ambientale che i costi legati agli spostamenti quotidiani.

Dopo il boom degli incentivi statali del 2020, oggi il bonus è tornato sotto forma di iniziative regionali e comunali, che offrono contributi economici per l’acquisto di biciclette, e-bike e altri mezzi a basso impatto. Ma come funziona nel dettaglio? Chi può richiederlo? E quali spese copre?

In questa guida aggiornata al 2025 ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere: come accedere al bonus, cosa puoi acquistare, i requisiti da rispettare e tutti i vantaggi di questa misura.

Cos’è il Bonus Bici 2025

Il primo passo per sfruttare l’incentivo è capire esattamente di cosa si tratta.

Il Bonus Bici 2025 non è un’iniziativa statale unica e centralizzata, ma piuttosto un insieme di incentivi regionali e comunali pensati per promuovere la mobilità sostenibile attraverso l’uso della bicicletta, in particolare quella elettrica.

I bonus biciclette possono assumere forme diverse:

  • Contributi economici per l’acquisto di bici tradizionali o elettriche (come in Emilia-Romagna)
  • Voucher per il bike sharing, spesso integrati con abbonamenti ai trasporti pubblici (come in Lombardia)
  • Incentivi chilometrici per chi usa la bici quotidianamente (es. “Pedala, Firenze ti premia”)

L’obiettivo è ridurre il traffico veicolare e l’inquinamento atmosferico, favorendo uno stile di vita più attivo, sano ed ecologico.

Come funziona il bonus bici per il 2025

Il funzionamento del bonus cambia da Regione a Regione. Vediamo quali sono le modalità più diffuse e qualche esempio concreto di bandi attivi.

Come funziona il bonus bicicletta? Viene erogato tramite bandi pubblici locali, ciascuno con regole proprie.

Di solito, si tratta di:

  • Rimborsi parziali dopo l’acquisto
  • Sconti immediati presso rivenditori convenzionati
  • Voucher digitali da utilizzare su servizi pubblici o bike sharing

Quali bonus sono già attivi o sono già stati annunciati:

  • Emilia-Romagna
    • Dal 9 gennaio al 1° luglio 2025
    • Fino a 500 € per e-bike, 1.000 € per cargo bike elettriche
    • Accesso con SPID/CIE e documentazione d’acquisto
  • Lombardia
    • Voucher per bike sharing + mezzi pubblici
    • Promozione della mobilità intermodale
  • Firenze (iniziativa comunale)
    • 20 cent/km pedalato
    • Max 30 € al mese per chi si sposta in bici quotidianamente

Cosa si può comprare con il bonus bici?

Gli incentivi non si applicano solo a un tipo di bicicletta. Vediamo nel dettaglio quali modelli sono ammessi e per cosa puoi ottenere il rimborso.

A seconda del bando, il Bonus Bici 2025 può coprire diverse tipologie di mezzi, nuovi o in alcuni casi usati:

  1. Biciclette tradizionali
    Ideali per chi si sposta in città o desidera un mezzo semplice, economico ed ecologico. Sono ammesse solo se il bando lo prevede espressamente.
  2. Bici elettrica (e-bike)
    La forma più incentivata è l’ecobonus per le biciclette elettriche. Grazie alla pedalata assistita, consentono di percorrere tragitti lunghi o collinari senza fatica. Perfette anche per pendolari.
  3. Cargo bike elettriche
    Progettate per trasportare carichi o bambini. Sempre più diffuse tra famiglie e piccole attività. Spesso ricevono contributi maggiori, fino a 1.000 euro.
  4. Monopattini elettrici
    Sempre più diffuso in ambito urbano, anche il monopattino rientrano spesso tra i mezzi ammessi al bonus. Devono essere omologati e conformi al Codice della Strada (es. luci, campanello, limite di velocità). Verifica se il tuo Comune o Regione li include nel bando.
  5. Biciclette ricondizionate o second hand
    Alcuni bandi permettono l’acquisto di bici usate o ricondizionate, soprattutto da rivenditori certificati. Una scelta più economica e sostenibile.
  6. Accessori (in casi particolari)
    Alcuni bandi possono includere accessori essenziali (caschi, seggiolini, antifurto) o kit per la sicurezza. Verifica sempre cosa è incluso.

L’importo del contributo varia generalmente tra il 30% e il 50% del prezzo, con un tetto massimo (es. 500 € per e-bike). È fondamentale conservare la fattura o ricevuta fiscale.

Chi può richiedere il bonus

Il bonus non è per tutti indistintamente. Esistono criteri specifici stabiliti dai singoli bandi. Vediamo i profili più comuni.

I destinatari del Bonus Bici 2025 sono:

  • Residenti nei Comuni o Regioni che pubblicano il bando
  • Persone che rottamano un veicolo inquinante (ove previsto)
  • Pendolari che integrano l’uso della bici con i mezzi pubblici
  • Residenti in zone a rischio inquinamento (come nel bando Emilia-Romagna)

Ogni bando ha requisiti diversi, quindi è essenziale consultare i portali regionali e comunali per conoscere:

  • requisiti anagrafici
  • limiti di spesa
  • zona di residenza ammessa
  • compatibilità con altri incentivi

Come fare per richiedere il bonus bici

Essendo iniziative non condivise a livello nazionale, la procedura per richiedere il bonus non è univoca, ma dipende dal singolo bando. Generalmente, non si tratta di iter complicati, ma richiedono comunque attenzione e documenti corretti.

Procedura tipica:

  1. Registrazione al portale regionale/comunale con SPID, CIE o CNS
  2. Compilazione del modulo online
  3. Allegati richiesti, solitamente:
  • Documento di identità
  • Fattura o ricevuta fiscale
  • Dichiarazione di conformità (per bici elettriche)
  • Prova di residenza
  • IBAN per l’accredito del rimborso

In Emilia-Romagna, ad esempio, il contributo viene accreditato direttamente sul conto del richiedente, che deve coincidere con l’intestatario della fattura.

In alcune iniziative (come quelle con sconto in negozio), la domanda viene gestita direttamente dal rivenditore.

I vantaggi di un bonus per la mobilità sostenibile

Comprare una bici con il bonus non è solo una scelta ecologica, ma anche economica e salutare. Approfittare del Bonus Bici 2025, quindi, offre decisamente più vantaggi, come:

  • Ecologici: meno emissioni e traffico, più qualità dell’aria
  • Economici: risparmio su carburante, trasporti pubblici e manutenzione
  • Salute e benessere: attività fisica regolare, meno stress
  • Mobilità sostenibile e alternativa: facilità negli spostamenti urbani, anche grazie alla pedalata assistita

Inoltre, grazie al bonus, è possibile acquistare mezzi di qualità superiore a un prezzo accessibile, contribuendo allo sviluppo di città più pulite e vivibili.

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