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Scopri qual è la scelta migliore tra friggitrice ad aria e forno ventilato per ridurre il consumo di energia elettrica.

Scopri qual è la scelta migliore tra friggitrice ad aria e forno ventilato per ridurre il consumo di energia elettrica.

Forno ventilato e friggitrice ad aria

 

Quando si tratta di cucinare in modo efficiente e sostenibile, è fondamentale considerare il consumo di energia elettrica degli elettrodomestici che utilizziamo. Due opzioni valide, soprattutto per cotture più salutari e senza olio, sono il forno ventilato e la sempre più popolare friggitrice ad aria.

Analizzando il consumo di energia elettrica di questi due apparecchi, possiamo affermare che, in linea generale, è il forno ventilato a consumare di più. Il motivo principale riguarda le differenze nel processo di cottura, ma molto dipende anche dal modo in cui i due elettrodomestici vengono utilizzati.

A livello di potenza elettrica, la friggitrice ad aria impiega tra 1,2 kW e 1,6 kW, mentre il forno varia in media da 0,9 kW a 1,5 kW.

Parrebbe quindi non conveniente. Invece è il fattore tempo a fare la differenza nel calcolo dei consumi complessivi: dimezzando i tempi necessari alla preparazione di ogni ricetta, infatti, la friggitrice ad aria compensa in positivo i kW impiegati in cottura e vince la sfida dei consumi.

Il forno ventilato richiede più tempo per raggiungere la temperatura desiderata e mantenerla costante durante tutta la cottura. Lo spazio della cavità interna è più grande e, di conseguenza, serve più energia per riscaldarla. La friggitrice ad aria, invece, utilizza un sistema di circolazione dell’aria calda che richiede meno tempo per riscaldarsi e meno energia per cuocere i cibi.

Andiamo ora più in profondità e scopriamo quanto consumano effettivamente questi due elettrodomestici, quali sono le loro caratteristiche e i pro e contro, per consentirti di prendere una decisione consapevole e ridurre il tuo impatto ambientale.

Come funziona la friggitrice ad aria?

La friggitrice ad aria è un elettrodomestico innovativo che consente di cucinare in modo più sano e veloce. Il suo funzionamento si basa su un potente flusso di aria calda ad alta velocità, che circola all’interno di una camera di cottura compatta. Questo processo permette di:

  • Cuocere gli alimenti in modo uniforme, ottenendo una consistenza croccante simile alla frittura tradizionale.
  • Ridurre significativamente l’uso di olio, rendendo i piatti più leggeri e salutari.
  • Accelerare i tempi di cottura, grazie alla rapida circolazione dell’aria calda.
  • Eliminare la necessità di preriscaldamento, risparmiando tempo ed energia.

Quindi, la friggitrice ad aria è una soluzione pratica per preparare piatti gustosi con meno grassi e in meno tempo.

Quanto consuma una friggitrice ad aria?

Rispetto a un forno tradizionale, una friggitrice ad aria può consumare fino al 70% in meno di energia. Questo perché utilizza il calore generato da una resistenza elettrica per far circolare l’aria calda intorno al cibo, cucinandolo in modo uniforme e croccante, ma allo stesso tempo veloce.

È molto difficile, invece, fare un paragone concreto con l’eventuale preparazione dei cibi con un forno a microonde, non tanto per una differenza di tempi e consumi, quanto per il fatto che le cotture adatte alla friggitrice ad aria non sono sempre appropriate anche per il microonde, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di olio saturo.

Quando parliamo di differenze tra una friggitrice senza olio e un forno, è importante specificare che ci si riferisce al forno ventilato anziché a modelli statici o elettrici, perché è con il primo che la friggitrice ad aria condivide molti punti in comune che ci permettono di fare un reale confronto.

Quale differenza c’è tra forno e friggitrice ad aria

Sembrano simili, ma non lo sono affatto. Forno ventilato e friggitrice ad aria usano entrambi l’aria calda, ma cambiano tutto in termini di tempi, spazi e consumi.

Scegliere tra i due significa capire davvero come funziona ciascuno nella pratica quotidiana.

Forno ventilato: perfetto per le grandi preparazioni

Il forno ventilato è un classico della cucina. Grazie alla sua capienza e alla possibilità di cuocere più alimenti contemporaneamente, è l’alleato ideale per:

  • cuocere lasagne, arrosti o torte salate;
  • preparare pizze o focacce per più persone;
  • realizzare dolci e lievitati che richiedono una cottura delicata e costante.

Consiglio utile: se lo usi, cerca di cuocere più piatti insieme, magari alternando una cena e i pasti del giorno dopo: ottimizzi tempo ed energia.

Friggitrice ad aria: la regina della rapidità

Compatta, veloce e versatile, la friggitrice ad aria è perfetta per chi cucina spesso ma ha poco tempo. È l’ideale per:

  • cuocere patatine, crocchette, filetti di pollo o pesce;
  • dare nuova vita agli avanzi del giorno prima (più croccanti che mai!);
  • preparare verdure grigliate, chips di zucca o melanzane.

Consiglio utile: ideale per single o coppie, o per integrare il forno nelle grandi occasioni: mentre l’uno cuoce, l’altra rifinisce con una gratinatura express.

Quanto e quale tra i due elettrodomestici consuma di più?

La domanda è semplice: quale ti fa risparmiare davvero sulla bolletta? Quando si parla di elettrodomestici, capire il consumo energetico è fondamentale per fare una scelta consapevole. Non basta sapere quanto assorbono: bisogna considerare quanto tempo li usi e per che tipo di cottura.

E se ancora adesso ti stai chiedendo: consuma più il forno o la friggitrice ad aria, proviamo a fare degli esempi pratici per capire meglio dove e come orientare la scelta.

Dati di consumo indicativi:

Elettrodomestico
Potenza media
Consumo per 30 minuti
Note
Friggitrice ad aria1.200 – 1.800 W0,6 – 0,9 kWhCottura più rapida
Forno ventilato2.000 – 3.000 W1 – 1,5 kWh  Tempi più lunghi e statici

Quando conviene la friggitrice ad aria?

Se devi cucinare porzioni piccole o medie, spesso e in tempi brevi, la friggitrice ad aria è la scelta più efficiente. Per esempio:

  • Una cena veloce per 1 o 2 persone (es. pollo e patate): 15–20 minuti, senza preriscaldamento.
  • Un contorno di verdure grigliate: pronto in 10 minuti.
  • Uno snack o uno spuntino (es. panzerotti, crocchette, chips): in 8 minuti sei già a tavola.

Risultato: consumi minimi, risparmio massimo, e nessun bisogno di accendere un forno intero per una sola teglia.

Quando conviene il forno ventilato?

Se stai cucinando per più persone o vuoi preparare più piatti insieme, il forno ventilato diventa più conveniente ed efficiente nel rapporto consumo/quantità. Ad esempio:

  • Stai preparando lasagna, patate al forno e un dolce? Puoi cuocere tutto contemporaneamente, su livelli diversi.
  • Hai ospiti e vuoi fare più pizze in una volta sola? Il forno è l’unica soluzione.
  • Fai batch cooking la domenica per tutta la settimana? Inforni una volta sola e ottimizzi i consumi.

Risultato: anche se il consumo orario è più alto, sfruttando al massimo lo spazio il forno può essere energeticamente conveniente.

Questo tipo di cottura è cancerogena?

È una preoccupazione molto comune, ma non esistono evidenze scientifiche a riguardo.

Anzi, la tecnologia utilizzata per il circolo dell’aria e la riduzione della quantità di olio usata in cottura, rende questo apparecchio una scelta particolarmente salutare.

La cancerogenicità degli alimenti dipende principalmente dal tipo di prodotto che si cucina e dalle modalità di preparazione, come l’esposizione a temperature molto elevate o la formazione di sostanze tossiche durante la cottura.

Con la friggitrice ad aria, invece, le temperature sono inferiori e questo riduce il rischio di formazione di sostanze dannose.

Friggitrice ad aria: pro e contro.

È un fatto che la friggitrice ad aria stia raccogliendo molti consensi, sia tra gli appassionati di cucina, che tra chi vuole una soluzione pratica e veloce alla preparazione di pasti gustosi, sani e semplici.

Come per ogni cosa, però, esiste una lista di pro e contro da valutare per capire se la scelta d’acquisto è quella giusta. Quali sono i vantaggi e quali, invece, le note negative?

Proviamo a riassumerne le principali:

PRO
CONTRO
consumo energetico inferiore rispetto al forno tradizionalepoco adatto adatta per la cottura di alimenti più voluminosi
cottura di cibi croccanti senza l’aggiunta di olio e più rapidamenteil costo potrebbe essere più elevato rispetto ad alcuni forni tradizionali
è un elettrodomestico compatto che occupa poco spazio in cucinanon permette di cucinare molte varietà di cibi e ricette

Il consumo di energia elettrica è solo uno degli aspetti da considerare quando si cerca di adottare una cucina più sostenibile. La scelta migliore dipende dalle tue preferenze, dalle dimensioni della tua cucina e dalle tue abitudini culinarie.

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