pasta corta con le vongole pronta

Mai sentito parlare di cottura passiva? Anna Fracassi, fooblogger di L’Ennesimo blog di cucina, l’ha applicata per realizzare un primo gustosissimo.

Una volta raggiunto il bollore e “buttata la pasta”, dopo i primi due minuti a fornello acceso, si può far cuocere la pasta fino a raggiungere il tempo indicato sulla confezione, a fornello spento e coperchio chiuso. Oltre ad un risparmio di energia, si preservano i valori nutrizionali di amido e glutine, rendendo il piatto più digeribile e saziante più a lungo.

Ricetta della pasta alle vongole a cottura passiva (con penne o altre paste corte)

Difficoltà: facile

Tempo: 30 + 15 minuti

Dosi: 4 persone

Ingredienti

le vongole e gli altri ingredienti

  • 1 kg di vongole veraci
  • 300 g di pasta corta
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 cucchiai di olio EVO
  • 1/2 bicchiere di vino
  • la scorza di mezzo limone bio
  • sale qb
  • qualche grano di pepe nero
  • un mazzetto di prezzemolo
  • 2 fette di pane raffermo

Come preparare la pasta a cottura passiva

preparazione a cottura passiva della pasta

  1. Per prima cosa pulisci le vongole, meglio se veraci, facendole riposare una notte in acqua fredda e sale (70 mg di sale per ogni litro di acqua, come per l’acqua di mare).
  2. Dopo almeno 12 ore di riposo, scola le vongole e ripassale sotto l’acqua fredda, picchiettandole per accertarti che tutta la sabbia sia uscita.
  3. Intanto scalda una padella antiaderente molto capiente con l’olio e l’aglio, unisci le vongole scolate, sfuma con il vino, lasciandolo evaporare, quindi copri per 3 minuti per farle aprire tutte completamente.
  4. Parallelamente occupati della cottura passiva della pasta, tuffando le penne in abbondante acqua salata in ebollizione. Lascia bollire a fiamma accesa per 2 minuti, mescolando per non farle attaccare, quindi copri e spegni la fiamma, terminando la cottura per il tempo indicato sulla confezione. Nel caso del piatto in foto, con una cottura di 11 minuti, Anna ha lasciato cuocere a fiamma spenta per 9 ulteriori minuti.
  5. Scola la pasta al dente, conservando una tazzina della sua acqua di cottura, e uniscila alle vongole ormai aperte. Aggiungi un filo di olio e il prezzemolo fresco.
  6. Grattugia sul piatto finito un po’ di scorza di limone (biologico e con buccia edibile). Darà un twist di sapore davvero gradevole e inaspettato.
  7. Frulla in un mixer 2 fette di pane raffermo fino ad ottenere delle briciole irregolari. Versale in padella con olio caldo e un mix di erbe aromatiche fino a farle diventare dorate e croccanti. Infine cospargile sulla pasta prima del servizio.

Note:

La ricetta diventa doppiamente antispreco se utilizzerai il pane raffermo secco, frullato in un robot da cucina, per realizzare questo topping croccante e gustoso.