Prezzo fisso o variabile per luce e gas? Tutto quello che devi sapere per scegliere bene
Scegliere tra un contratto luce e gas con bollette a prezzo fisso o variabile può sembrare una questione tecnica, ma in realtà è una decisione che incide in modo concreto sul bilancio familiare o aziendale.
Con le oscillazioni dei mercati energetici e i cambi normativi degli ultimi anni, a partire dalla fine del mercato tutelato, orientarsi tra le varie opzioni può diventare complicato.
Ma niente paura: in questo articolo ti guidiamo passo dopo passo tra le differenze chiave, i pro e contro di ogni scelta e i criteri utili per decidere con consapevolezza.
Che tu voglia risparmiare nel lungo periodo, evitare brutte sorprese in bolletta o semplicemente trovare la soluzione più stabile, qui troverai tutte le risposte che cerchi.
Qual è la differenza tra prezzo fisso e variabile
Quando si sottoscrive un contratto di fornitura luce o gas nel mercato libero, uno degli elementi chiave da valutare è il tipo di prezzo applicato alla componente energia.
Le due opzioni principali sono:
1. Prezzo fisso
- Il costo dell’energia (€/kWh per la luce, €/Smc per il gas) rimane invariato per tutta la durata del contratto (solitamente 12 o 24 mesi).
- È indipendente dalle fluttuazioni del mercato all’ingrosso: se il prezzo dell’energia sale, la tua tariffa non cambia.
- Offre maggiore stabilità e prevedibilità in bolletta, ideale per chi vuole evitare sorprese o aumenti improvvisi.
Quando conviene?
In un periodo di forte instabilità dei mercati o tendenza al rialzo dei prezzi, il prezzo fisso può tutelarti da rincari futuri.
Consulta qui le offerte a prezzo fisso di Accendi luce & gas.
2. Prezzo variabile (o indicizzato)
- Il prezzo dell’energia varia mensilmente o trimestralmente, seguendo l’andamento dei mercati di riferimento (luce o gas).
- La tariffa può scendere quando i prezzi calano, ma anche salire in caso di crisi o picchi di domanda.
Quando conviene?
Se i mercati sono stabili o in discesa, le offerte variabili possono risultare più economiche rispetto a quelle a prezzo fisso.
Consulta qui le offerte a prezzo indicizzato di Accendi luce & gas.
Come viene stabilito il prezzo fisso
Le tariffe a prezzo fisso si distinguono per il fatto che il costo della materia prima gas e della componente energia (per la luce) viene definito al momento della sottoscrizione del contratto e rimane invariato per tutta la sua durata.
Nel dettaglio, il prezzo fisso riguarda la spesa per la materia prima, che è composta da:
Per la luce:
- Il prezzo della materia prima luce
- Servizio di dispacciamento (garantisce equilibrio tra domanda e offerta in tempo reale)
- Il costo delle attività commerciali
Per il gas:
- Il prezzo della materia prima gas
- Copertura dei rischi commerciali
- Il costo delle attività commerciali
Queste voci vengono bloccate per tutta la durata contrattuale, rendendo il prezzo stabile e prevedibile. Tuttavia, trasporto, gestione contatore e oneri di sistema sono esclusi dal blocco e possono variare nel tempo in base agli aggiornamenti di ARERA.
Come viene stabilito il prezzo variabile
PUN Index GME | PSBIL_BUY | ||||
---|---|---|---|---|---|
MESE/ANNO | F0 (€/kWh) | F1 (€/kWh) | F2 (€/kWh) | F3 (€/kWh) | €/Smc |
Giu. 25 | 0,122961 | 0,124371 | 0,139441 | 0,113994 | 0,426331 |
Mag. 25 | 0,102934 | 0,097997 | 0,121699 | 0,095825 | 0,405144 |
Apr. 25 | 0,109839 | 0,105424 | 0,126586 | 0,104555 | 0,404532 |
Mar. 25 | 0,132603 | 0,133846 | 0,148348 | 0,122818 | 0,459487 |
Feb. 25 | 0,165397 | 0,173405 | 0,174848 | 0,153898 | 0,570108 |
Gen. 25 | 0,157331 | 0,174153 | 0,166777 | 0,141395 | 0,535054 |
Le tariffe a prezzo variabile (o indicizzato) si basano sull’andamento effettivo dei mercati all’ingrosso. In questo caso, i costi della componente energia e della materia prima gas vengono aggiornati periodicamente (di solito ogni mese o trimestre) in base agli indici ufficiali di riferimento.
Quali sono gli indici di riferimento per le offerte Accendi luce & gas?
Per la luce:
Il prezzo segue il PUN (Prezzo Unico Nazionale), ovvero la media del prezzo all’ingrosso dell’elettricità in Italia.
Per il gas:
Uno degli indici più comuni è il PSBIL (è la media aritmetica mensile dei prezzi giornalieri di Sbilanciamento di acquisto del gas naturale nel mercato all’ingrosso).
Cosa significa fascia monoraria e bioraria
Quando si parla di energia elettrica, non conta solo quanto consumi… ma anche quando lo fai.
Proprio così: il momento in cui accendi la lavatrice, fai la doccia o metti in funzione il forno può influire sul costo della tua bolletta.
Per questo esistono due modalità di tariffazione: monoraria e bioraria. Capirne le differenze ti permette di scegliere l’offerta luce e gas più adatta alle tue abitudini quotidiane.
- Monoraria (F0)
Il prezzo dell’energia è sempre lo stesso, a qualsiasi ora del giorno o della notte.
✅ Ideale se sei spesso a casa, hai consumi distribuiti durante il giorno o non vuoi pensare agli orari. - Bioraria (F1 / F2-F3)
Il prezzo varia in base all’orario:- F1 (diurno): lun–ven, dalle 8:00 alle 19:00 → più caro
- F2-F3 (serale, notturno e weekend): sera, notte e sabato/domenica → più economico
✅ Ideale se consumi soprattutto la sera, di notte o nel weekend.
- Monoraria (F0)
Tipo di tariffa | Prezzo energia | Fasce orarie | Conviene se… |
Monoraria (F0) | Sempre uguale | Tutti i giorni, H24 | Hai consumi costanti tutto il giorno o lavori da casa. |
Bioraria (F1/F2-F3) | Varia in base alla fascia | F1: Lun-Ven 8-19 F2-F3: sera, notte, weekend | Usi la maggior parte dell’energia la sera, di notte o nei fine settimana. |
Pro e contro dell’energia elettrica: fisso vs variabile
L’energia elettrica è il motore delle nostre giornate, ma il prezzo in bolletta che paghi può cambiare molto a seconda di come scegli di comprarla.
Vuoi la sicurezza di una tariffa bloccata o cavalchi l’onda delle fluttuazioni di mercato?
Ecco una panoramica per aiutarti a decidere:
PREZZI FISSI
✅Vantaggi
- Prezzo dell’energia stabile per tutta la durata del contratto
- Protezione dai rialzi dei prezzi del mercato
- Maggiore certezza nella pianificazione della spesa
❌ Svantaggi
- In fase di sottoscrizione può essere più caro rispetto alla quota variabile dell’energia elettrica
- Non sfrutta eventuali ribassi del mercato
PREZZI VARIABILI
✅ Vantaggi
- Prezzo aggiornato in base all’andamento del mercato: possibilità di risparmio nei periodi di calo
- Offerte inizialmente più convenienti rispetto alla quota fissa
❌ Svantaggi
- Maggiore incertezza: il prezzo può aumentare anche bruscamente
Richiede attenzione all’andamento del PUN (Prezzo Unico Nazionale)
Pro e contro del gas: fisso vs variabile
Il gas riscalda la casa e la cucina, ma il costo in bolletta può variare molto durante l’anno.
Meglio scegliere un prezzo fisso e dormire sonni tranquilli o puntare su un prezzo variabile per provare a risparmiare?
Ti aiutiamo a capire quando conviene l’una o l’altra soluzione, con pro e contro:
PREZZO FISSO
✅Vantaggi
- Prezzo della materia prima gas bloccato per tutta la durata del contratto
- Protezione da picchi stagionali (es. inverno)
- Ottima scelta per chi usa molto il riscaldamento a gas
❌ Svantaggi
- Prezzo inizialmente più alto rispetto ad alcune offerte variabili
- Non segue eventuali cali degli indici di riferimento
PREZZO VARIABILE
✅ Vantaggi
- Segue l’andamento del mercato all’ingrosso: possibile risparmio in estate o in periodi di bassa domanda
- Più flessibile in contesti di calo dei prezzi
❌ Svantaggi
- Rischio di aumento improvviso, specie in inverno o in caso di crisi geopolitiche
- Minore prevedibilità della spesa
Consigli pratici per scegliere l’offerta più adatta
Ma tra le tante tariffe luce e gas, quale conviene?
Scegliere l’offerta giusta per luce e gas non è solo questione di prezzo: è una vera e propria strategia per far lavorare il risparmio a tuo favore.
Non farti ingannare da promesse troppo belle: ecco cosa tenere davvero in conto per non sbagliare scelta e ottenere il massimo valore dalla tua bolletta.
- Analizza i tuoi consumi: se sei uno “spirito libero” che usa energia e gas a orari variabili, un prezzo fisso ti mette al sicuro da sorprese. Se invece riesci a organizzare i consumi e vuoi puntare al risparmio, il variabile può essere la strada giusta.
- Valuta la durata del contratto: contratti troppo lunghi con prezzo fisso possono diventare svantaggiosi se il mercato scende. Meglio preferire offerte flessibili e leggere bene le clausole di recesso.
- Controlla le condizioni e le spese extra: costi di attivazione, spese per il servizio clienti o penali per recesso possono incidere molto.
- Considera la fascia oraria più adatta a te: se sei spesso fuori casa di giorno, la tariffa bioraria potrebbe ridurre la bolletta.
- Segui il mercato, ma senza stress: informati sulle tendenze di PUN e PSV se scegli un prezzo variabile, ma evita di farti prendere dal panico.
Per rendere ancora più semplice la tua scelta, ecco una checklist rapida da seguire passo dopo passo. Seguila per non dimenticare nulla e trovare l’offerta luce e gas che fa davvero per te!
Checklist per scegliere l’offerta luce e gas perfetta
- Ho analizzato i miei consumi e i miei orari di utilizzo
- Ho deciso se preferisco stabilità (prezzo fisso) o flessibilità (prezzo variabile)
- Ho verificato la durata e le condizioni del contratto
- Ho controllato eventuali costi aggiuntivi o penali
- Ho valutato se conviene la tariffa monoraria o bioraria
- Mi tengo aggiornato sulle tendenze di mercato se scelgo il variabile
- So a chi chiedere consiglio in caso di dubbi o cambiamenti
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