Come far rinascere la plastica grazie al riciclo

Come ci aveva detto COREPLA, il Consorzio Nazionale per il riciclo della plastica, non è detto che l’unico destino della plastica sia quello di diventare un rifiuto. Anzi: le invenzioni che troverai qui hanno in comune proprio il fatto che sono state fatte (anche) grazie al riciclo di questo materiale.

Dalla plastica riciclata si può produrre…

UNA TRAPUNTA MATRIMONIALE

Avresti mai pensato di dormire comodamente su 75 bottiglie di plastica? Un’azienda ha trovato il modo per lavorarle e trasformarle in 2 kg di fibra, che diventerà poi la soffice ovatta utilizzata per imbottire una trapunta matrimoniale.

MATTONI E PIASTRELLE

Una startup keniota trasforma la plastica abbandonata per le strade di Nairobi in una miscela per realizzare un materiale alternativo per la costruzione, aggiungendo un po’ di sabbia.

L’idea è di Nzambi Matee, l’imprenditrice che, vedendo i rifiuti in giro per la sua città, si è chiesta come dar vita a un processo virtuoso e per anni ha lavorato alla composizione corretta per realizzare mattoni, piastrelle e coperture per tombini. Un’intuizione che le è valsa il premio Young Champions of the Earth 2020 delle Nazioni Unite. E che ha avuto un impatto non solo a livello ambientale, ma anche sociale, grazie ai posti di lavoro generati e alla possibilità di dare un’alternativa economicamente sostenibile a chi deve costruire una casa.

DELLE CAMICIE

Dal Kenya ci spostiamo in Colombia, dove un’azienda ha raccolto dal mare 300.000 bottiglie di plastica e le ha trasformate in camicie, grazie all’aiuto delle madri single e delle nonne della piccola cittadina di Envigado, che hanno così trovato occupazione.

 

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UNA CASA O UNA SCUOLA

Rimanendo in Colombia, un’azienda ha trovato la combinazione giusta per riutilizzare in maniera innovativa due prodotti di scarto: la plastica riciclata e le bucce di caffè, di cui il Paese è uno dei principali produttori al mondo.

Il materiale generato è leggero ma al contempo resistente, ignifugo e pure economico; viene utilizzato per costruire case o scuole prefabbricate.

UNA STRADA

In Olanda si sta sperimentando una soluzione alternativa al bitume, derivato del petrolio, per realizzare le strade. Ebbene sì, stiamo parlando dell’ingrediente principale del nostro articolo: la plastica riciclata.

Con i rifiuti vengono realizzati dei moduli assemblabili, che rendono la costruzione e la manutenzione più semplice, permettendo anche un notevole risparmio energetico e di materiali. E una volta che questi moduli avranno terminato il loro ciclo di vita, potranno a loro volta essere riciclati.

DEI TAPPI

Stavolta giochiamo in casa: è italiana l’azienda che ha siglato un accordo con Oceanworks, una piattaforma in grado di garantire una fornitura di materiale riciclato proveniente dagli ecosistemi costieri. In questo modo, la plastica verrà convertita in tappi per bottiglie di vino e liquori.

UN ALBERGO GALLEGGIANTE

Un imprenditore francese, notando le bottiglie di plastica che galleggiavano nelle acque della Costa D’Avorio, ha avuto un’idea: un albergo fatto di “spazzatura”. Il suo nome è “L’île flottante” e si trova ad Abidjan, in Costa D’Avorio, dove è stato realizzato per essere il più sostenibile possibile: le stanze sono di legno, l’elettricità è alimentata dai pannelli solari, il ristorante prepara cibi locali e la struttura si tiene a galla grazie a 800.000 bottiglie di plastica raccolte nella laguna nella quale è situata o nelle spiagge vicine.

Per questo l’intera struttura è vista come un atto di denuncia dell’inquinamento delle acque.

 

 

 

Fonti