Smart Working risparmiare energia

Quanto incide sui consumi lavorare da remoto?

Negli ultimi anni molti dipendenti e professionisti hanno dovuto relazionarsi con una nuova modalità di lavoro: lo smart working. Soprattutto in seguito all’emergenza sanitaria diverse aziende hanno deciso di introdurre questa soluzione per permettere ai propri collaboratori di continuare a svolgere le stesse mansioni, anche da remoto.

A oggi, in Italia, si stima che gli smart worker siano complessivamente 3,6 milioni.1 Per questa fetta di popolazione il lavoro agile comporta diversi benefici, ma si trova anche a fare i conti – letteralmente – con un aumento dei consumi in bolletta.

Trascorrere in media otto ore in più tra le mura di casa implica spese aggiuntive, dovute al maggior utilizzo di luce, elettrodomestici e sistemi di riscaldamento o raffreddamento, ma di converso consente di risparmiare in trasporto.

Caratteristiche dello smart working: vantaggi e svantaggi

Lavorare da casa, come del resto molti altri aspetti, porta con sé dei pro e dei contro.

Tra i vantaggi:

  • risparmio di tempo e denaro: la presenza da remoto elimina il tempo per gli spostamenti e fa risparmiare su abbonamenti dei mezzi, pranzi fuori e servizi di lavanderia.
  • maggior produttività: questa soluzione aumenta la motivazione e le performance aziendali, incrementando del 15-20% la propria efficienza.
  • migliore equilibrio tra vita privata e lavoro: gestire in autonomia orari e carico di mansioni si traduce in un miglior benessere psicofisico.
  • maggior benessere per l’ambiente: la riduzione del traffico veicolare comporta un calo delle emissioni di CO2 e delle sostanze inquinanti presenti nell’aria.

Tra gli svantaggi:

  • maggiore attenzione sui consumi energetici.
  • socialità più ridotta: l’assenza di un confronto diretto con i colleghi può portare a sperimentare un senso di isolamento e solitudine.
  • rischio di “overworking”: lo smart working comporta l’essere virtualmente disponibili in ogni attimo della giornata, con la conseguenza di eccedere le ore lavorative e togliere tempo prezioso alla vita privata.

Lavorare da remoto: consigli per risparmiare energia in casa

Se anche tu sei uno smart worker (o semplicemente trascorri molto tempo tra le mura domestiche), ecco quattro consigli utili su come risparmiare energia in casa.

  1. Utilizza correttamente il pc: per ridurre il dispendio chiudi le applicazioni che non ti servono, evita lo stand-by per periodi prolungati e spegnilo una volta finito.
  2. Opta per lampadine a basso consumo energetico: rispetto a quelle tradizionali durano di più, sprecano meno ed emanano una luce più naturale che diminuisce l’affaticamento visivo.
  3. Occhio alla temperatura: che sia il riscaldamento in inverno o il climatizzatore in estate, non eccedere con i gradi sul termostato e fai controlli periodici dell’impianto.
  4. Sfrutta la luce naturale: avere uno spazio di lavoro illuminato naturalmente diminuisce il dispendio di luce artificiale e influisce positivamente sull’umore e sul benessere percepito.

Se vuoi scoprire ulteriori consigli per ottimizzare i consumi energetici in casa, clicca qui.

 

 

Fonti:

1 https://blog.osservatori.net/it_it/smart-worker-in-italia