impianto di teleriscaldamento

Cos’è e come funziona il teleriscaldamento

Il teleriscaldamento consiste in un’innovativa soluzione per mantenere al caldo la casa. La particolarità di questo sistema si basa sul suo funzionamento a distanza: l’impianto è costituito da una rete sotterranea di tubature che trasportano il calore generato dalle centrali, ubicate fuori dal centro cittadino, alle singole unità abitative.

Questo modello si dimostra particolarmente conveniente da un punto di vista economico e ambientale, in quanto non comporta il ricorso ad altre forme di riscaldamento nei propri ambienti domestici e ottimizza i consumi energetici, impiegando diversi tipi di combustibile.

I vantaggi di un sistema di teleriscaldamento

I vantaggi del teleriscaldamento non sono pochi.

  • Riduzione delle emissioni inquinanti: rispetto ad altre tipologie di impianti di riscaldamento, è una scelta che inquina e impatta meno sull’ambiente.
  • Manutenzione contenuta: non essendo necessaria l’installazione di un sistema che genera calore tra le mura di casa, si è sollevati da controlli periodici e interventi di revisione.
  • Aumento della sicurezza: al posto della tradizionale caldaia viene predisposto uno scambiatore di calore che riduce sensibilmente il rischio di intossicazioni ed esplosioni dovute a eventuali perdite di gas.
  • Risparmio sui costi delle utenze: l’utente finale, a seconda delle proprie esigenze, può scegliere in autonomia come regolare la temperatura o quando spegnere il riscaldamento, così da contenere i consumi.

Impianto di teleriscaldamento: come viene progettato

Un impianto di teleriscaldamento viene progettato in modo tale da predisporre una o più centrali che, grazie a un sistema di condutture, distribuiscono calore al centro urbano di destinazione.

Il caldo, in pratica, viene trasmesso grazie a un fluido termovettore che, per mezzo della rete primaria, arriva alle sottocentrali installate sotto i singoli edifici: lì viene trasferito nell’acqua delle tubature secondarie e arriva direttamente nelle case degli utenti sotto forma di riscaldamento.

Il fluido termovettore, una volta ceduto il calore, ritorna verso la centrale d’origine e può essere nuovamente impiegato e distribuito.

La diffusione del teleriscaldamento in Italia

Anche in Italia si sta pian piano diffondendo il teleriscaldamento, anche se si riscontra una certa disomogeneità nella sua distribuzione. Infatti, è maggiormente presente nelle regioni settentrionali, in particolare in Lombardia, Piemonte e Toscana, mentre risulta ancora assente nel sud del Paese.

Tra gli esempi virtuosi figurano Brescia, la prima città a ricorrere a questa soluzione, Milano e Torino; a oggi, il capoluogo piemontese vanta la rete di teleriscaldamento più estesa a livello nazionale.

Bonus teleriscaldamento: le agevolazioni 2023

Tra le agevolazioni del Governo per il 2023 è previsto anche il Bonus Teleriscaldamento: l’obiettivo è quello di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di modelli di riscaldamento più innovativi ed efficienti.

L’incentivo, gestito dall’Agenzia delle Entrate e dall’Arera, consiste in una riduzione dell’IVA al 5% per i primi tre mesi dell’anno ed è rivolto a chi utilizza o vuole installare un impianto di questo tipo. Lo sconto verrà applicato direttamente alle fatture emesse sui consumi e al momento risulta che possano beneficiarne tutti, senza che ci siano limitazioni legate al proprio reddito.

 

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