Bucce di fichi d’india impanate: il piatto pronto

Sarà capitato a tutti di addentare un fico d’India, ma a chi è mai passato per la testa di mangiarne la spinosa buccia?
Elena, foodblogger di ConUnPocoDiZucchero, ha trovato il modo per cucinarla, senza pungersi.
Il risultato è un aperitivo sfizioso che riduce a zero gli scarti. Vediamo come si realizza.

Fichi d’india fritti: la ricetta salata.

Livello: facile
Tempo: 30 minuti
Dosi: 3 persone

Ingredienti

Ingredienti per la preparazione dei fichi d’india fritti

  • 6 fichi d’India maturi
  • 1 uovo grande
  • 4 cucchiai di latte
  • pangrattato
  • sale
  • pepe
  • olio per friggere.

Procedimento

  1. Lava i fichi d’India sotto acqua corrente, quindi poggiali su un tagliere ed elimina le due estremità.
  2. Taglia ora i fichi a metà per il lungo e asporta le bucce che dovrebbero staccarsi molto facilmente, rimanendo integre.
  3. Sbollenta per 3 o 4 minuti le bucce in acqua bollente salata per ammorbidirle ed eliminare eventuali micro-spine; scolale e falle raffreddare.
  4. Mentre attendi che diventino fredde, sbatti l’uovo insieme al latte, quindi unisci 2 pizzichi di sale e pepe.
  5. Metti il pangrattato su un vassoio.
  6. Passa le bucce prima nell’uovo, poi nel pangrattato, quindi ancora nell’uovo e nel pangrattato per una doppia panatura.
  7. Friggi le bucce di fico d’India impanate in abbondante olio bollente per pochi minuti in modo che risultino dorate e con una crosticina croccante.
  8. Servile tiepide o fredde per un aperitivo che lascerà tutti a bocca aperta.

Note per la preparazione delle bucce di fichi d’India impanati e fritti

  • Per maneggiare i fichi d’India ti consigliamo di usare dei guanti di gomma.
  • Il sapore e la consistenza delle bucce di fico d’India ricordano i funghi impanati: si prestano a essere servite come aperitivo insieme a formaggi stagionati o anche insieme a una frittura di verdure in pastella.
  • La doppia panatura è opzionale, ma molto consigliata: la singola, infatti, fa risaltare maggiormente il gusto delle bucce, ma tende a perdersi in cottura, lasciandole in parte “nude”.