Ti è capitato di chiederti come mai i cavi elettrici sono colorati? A cosa servono e cosa significa ogni colore?

L’elettricità è una fonte di energia fondamentale nella nostra vita quotidiana. Alimenta e mette in funzione molti degli apparecchi che ci circondano e che utilizziamo ormai tutti i giorni. Dal computer alla televisione, dalle lampade agli elettrodomestici e molto altro ancora. 

Tuttavia, quando si ha a che fare con l’elettricità, è importante sapere bene cosa si sta facendo. E uno degli aspetti più importanti è proprio conoscere il significato dei colori dei cavi elettrici.

Possono variare a seconda del paese in cui ci si trova e del tipo di circuito elettrico, ma esistono alcune convenzioni standardizzate che ci sono di aiuto per identificare rapidamente i fili e i colori ci guidano per non sbagliare.

Tabella dei colori e dei codici dei cavi elettrici

Ma quali sono le situazioni in cui conoscere i colori dei cavi elettrici di casa può essere utile? Ad esempio, se si sta sostituendo un interruttore o una presa elettrica, capire quale filo corrisponde a quale colore è senza dubbio un vantaggio. 

È importante specificare che stiamo parlando di corrente elettrica alternata di uso domestico, perché per la corrente continua, quella utilizzata prevalentemente in ambito industriale, si riferisce a una tabella colori specifica e differente. 

Conoscere i colori dei cavi elettrici è fondamentale anche per questioni legate alla sicurezza dell’impianto elettrico, evita cortocircuiti, fughe di corrente e guasti imprevisti

Attenzione però: proprio perché la sicurezza viene prima di tutto quando si lavora con l’elettricità, non è consigliato tentare di fare interventi da soli. È sempre meglio chiamare un elettricista qualificato per qualsiasi lavoro elettrico e scongiurare così qualsiasi rischio.

La tabella che trovi di seguito racchiude tutti i colori e i codici principali dei cavi elettrici per uso domestico, indicando con precisione come identificare i cavi elettrici colorati e distinguerli tra: fili di fase, di neutro e di messa a terra

Scopriamoli più nel dettaglio.

TIPO DI FILO
A COSA SERVE
COLORE
FILO DI FASE
Trasporta l’energia elettrica direttamente nell’impiantoMarrone o nero
FILO NEUTRO
restituisce l’energia elettrica alla fonteBlu o azzurro
FILO MESSA A TERRA
Smaltisce le dispersioni si corrente ed evita le scosseBicolore giallo e verde

Fonte: tabella CEI UNEL 00721 “Colori delle guaine dei cavi elettrici”

  • Colore filo di fase

    Il filo di fase, come suggerisce il nome, è quello che trasporta l’energia elettrica direttamente nell’impianto che alimenta l’apparecchio. Il suo colore standard in Italia e in molti altri Paesi del mondo è il marrone oppure il nero.

  • Colore filo neutro

    Il filo neutro, invece, completa il circuito elettrico e restituisce l’energia elettrica alla fonte. In parole semplici è quello che permette il ritorno della corrente dal dispositivo elettrico alla sorgente di energia. Si riconosce perché è sempre blu o comunque sulle tonalità dell’azzurro.

  • Colore filo messa a terra

    Per proteggere le persone dagli shock elettrici, c’è il filo di messa a terra. In caso di guasto o perdita di corrente, la messa a terra smaltisce le dispersioni di corrente, per evitare che si venga colpiti da una scossa. È un cavo elettrico facilmente riconoscibile, perché bicolore giallo e verde.

Chi ha deciso lo standard dei colori dei cavi elettrici, scopriamo la normativa

La risposta è semplice: esiste una normativa di riferimento. 

È la norma CEI UNEL 00721, riconosciuta a livello nazionale, chestabilisce che i cavi elettrici per uso domestico a corrente alternata debbano essere identificati da specifici colori. È stata introdotta solo nel 1984, quindi è importante verificare la data di installazione dell’impianto elettrico e se è conforme o meno, prima di procedere con qualsiasi lavoro.

Per un elettricista sarà molto semplice verificare la conformità dell’impianto elettrico e identificare i cavi elettrici, evitando qualsiasi rischio di incidente.

Altre caratteristiche dei cavi elettrici

La nostra guida per conoscere i cavi elettrici di casa, però, non si esaurisce solo con la tabella colori. Ci sono tanti aspetti da considerare a partire dagli elementi che compongono il cavo, ma anche le differenze tra le diverse tipologie di conduttore.

Tutte informazioni molto utili, che ci rendono consapevoli dell’importanza di un intervento in sicurezza.

Come sono fatti i cavi elettrici

I cavi elettrici sono costituiti da tre elementi: il conduttore, l’isolante e la guaina

  • Il conduttore è costituito da rame o alluminio, materiali adatti al trasporto dell’energia elettrica. 
  • L’isolante, invece, è il materiale che riveste il conduttore e serve a evitare eventuali scariche elettriche.
  • Infine, la guaina è lo strato esterno che ha il compito di proteggere il cavo dall’usura del tempo e dall’aggressione di agenti esterni.

La tipologia dei cavi: unipolare e multipolare

  • I cavi unipolari sono utilizzati soprattutto per l’installazione di impianti a bassa tensione e hanno, appunto, un solo conduttore. 
  • I cavi multipolari hanno più di un conduttore e possono essere bipolari, tripolari o quadripolari. Questi ultimi li troviamo soprattutto applicati in impianti elettrici a media e alta tensione.

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