Le novità 2019 sulle detrazioni fiscali per l’acquisto di un condizionatore

Lo sai che puoi beneficiare del Bonus Condizionatori anche per il 2024? In questa guida ti spieghiamo come funziona, quali sono i requisiti necessari e come richiederlo.

Bonus Condizionatori, come funziona e quali sono le detrazioni disponibili nel 2024?

Il Governo ha stanziato una serie di incentivi e tra questi rientra anche il Bonus Condizionatori. Infatti, la Legge di Bilancio 2023, confermato anche dalla legge di bilancio 2024, ha previsto che chi ha acquistato un apparecchio di questo tipo possa recuperare parte delle spese sostenute.

In particolare, le detrazioni che consentono di usufruire dell’agevolazione sono:

  • il Bonus ristrutturazione;
  • il Bonus mobili ed elettrodomestici;
  • l’Ecobonus;
  • il Superbonus.

Detrazione del 50% per l’acquisto del condizionatore

È possibile beneficiare del Bonus Condizionatori e avvalersi di una detrazione del 50% con:

  • il Bonus ristrutturazione;
  • il Bonus mobili ed elettrodomestici.

In entrambi i casi il condizionatore acquistato deve appartenere a una classe energetica che sia superiore ad A+.

Bonus ristrutturazione

Nel caso in cui siano effettuati dei lavori di ristrutturazione dell’immobile e venga rispettato il tetto massimo di spesa pari a 96 mila euro si potrà ottenere la detrazione IRPEF del 50%.

Tra i requisiti richiesti è importante che venga certificato e garantito che l’apparecchio fornisca un reale risparmio energetico.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Il Bonus mobili ed elettrodomestici ha un tetto massimo di spesa decisamente inferiore: lo sconto del 50% può essere applicato su una somma che non superi 5 mila euro.

Inoltre, non è necessario attuare lavori di ristrutturazione invasivi perché l’incentivo può essere rilasciato anche nel caso in cui siano effettuati interventi di entità minore, come quelli di manutenzione straordinaria. Infine, tra le agevolazioni incluse nella detrazione rientrano i costi di trasporto e montaggio.

Detrazione del 65% senza ristrutturazione: Ecobonus condizionatori

Ricorrendo invece all’utilizzo dell’Ecobonus si avrà diritto a uno sconto del 65% su un tetto massimo di spesa pari a 46.154 euro, a condizione che l’acquisto del condizionatore non sia vincolato a dei lavori di rifacimento dell’immobile.

Per accedere all’agevolazione, l’apparecchio deve avere anche le seguenti prerogative:

  • la classe energetica deve essere di classe energetica A o superiore;
  • l’impianto deve poter rinfrescare in estate e riscaldare in inverno;
  • l’installazione deve avvenire in sostituzione del vecchio sistema di raffreddamento e quello nuovo deve avere un’alta efficienza energetica.

Per essere sicuri di aver rispettato tutti i requisiti è consigliato farsi rilasciare la certificazione APE da un tecnico abilitato.

Detrazione fiscale con il Superbonus

Benché il Bonus condizionatori non rientri esattamente tra le agevolazioni del Superbonus, è comunque possibile ottenere la detrazione fiscale, a patto che vengano osservate alcune caratteristiche.

L’installazione dell’apparecchio deve essere fatta insieme a uno dei lavori trainanti previsti dal Superbonus e, per beneficiare dell’aliquota del 70%, è previsto un miglioramento pari a due classi energetiche.

Come richiedere il Bonus Condizionatori? Documentazione e altre info utili

Per ottenere il Bonus condizionatori si deve redigere un’apposita documentazione e farne richiesta al momento della dichiarazione dei redditi.

Per compilare correttamente il 730 e avvalersi della detrazione è necessario prestare particolare attenzione durante la compilazione di questi campi: il codice che identifica il tipo di intervento, l’anno in cui hai sostenuto le spese, il numero di rata, l’ammontare dei costi.

Sconto in fattura condizionatori: è ancora possibile la cessione del credito?

Il 16 febbraio 2023 è stato emanato il blocco immediato della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura per i bonus edilizi. Ai sensi del Decreto blocca cessioni, gli Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) se costituiti entro il 17 febbraio 2023, possono continuare ad optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito Superbonus anche per i nuovi lavori realizzati dopo l’entrata in vigore del decreto blocca cessioni.

Nel caso di lavori realizzati da privati nel 2024 sarà possibile usufruire delle agevolazioni solo con il Superbonus sotto forma di detrazione Irpef. È consentita la cessione del credito Superbonus solo se l’avvio dei lavori risulta precedente al 16 febbraio 2023, data di entrata in vigore del decreto.

Chi ha diritto al Bonus Condizionatori

Tra gli aventi diritto al Bonus Condizionatori rientrano:

  • società di persone e di capitali;
  • persone fisiche, condomini, esercenti e titolari di partita IVA;
  • enti e associazioni di professionisti;
  • istituti autonomi per l’edilizia sociale;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

L’obbligo della comunicazione a ENEA

Per poter fruire del Bonus è necessario inoltrare una comunicazione all’ENEA (l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) che contenga i seguenti documenti:

  • fattura di acquisto dell’elettrodomestico;
  • ricevuta del bonifico e della transazione qualora il pagamento sia avvenuto con carta di credito;
  • certificazione di un tecnico abilitato o del direttore dei lavori;
  • scheda informativa con interventi e costi sostenuti, certificazione APE e l’ammontare di eventuali consulenze.

Il limite massimo per presentare la domanda è di 90 giorni dalla fine dei lavori: puoi inoltrarla compilando questo form.

Cos’è il bonifico parlante e come farlo

Il bonifico parlante deve esplicitare nella causale:

l’acquisto del climatizzatore + tuo codice fiscale + Partita IVA della ditta + Il nome della ditta + la fattura + la legge a cui fa riferimento la detrazione.

Trovi i moduli per il bonifico parlante negli uffici postali o agli sportelli bancari. Se dovessi farlo da home banking, dovresti cercare la voce “bonifico SEPA per detrazione fiscale”.

Ti ricordiamo che hai tempo fino al 31 dicembre 2024 per beneficiare del Bonus.

 

Leggi anche:

Quanto consuma un condizionatore

Bonus Caldaia

Guida alla manutenzione del condizionatore

Incentivi elettrodomestici con il bonus mobili

Detrazione impianto fotovoltaico