Presa ricarica auto elettrica

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Auto Elettriche: come funzionano e quali sono i vantaggi

Ci stiamo spostando sempre più verso un mondo più sostenibile e, per raggiungere questa meta, conviene spostarsi con un veicolo elettrico, ovvero un tipo di automobile che non necessita di benzina o altri carburanti di origine fossile. Infatti, le auto elettriche sono caratterizzate da un motore – per l’appunto – elettrico alimentato da una batteria di trazione.

Le automobili elettriche per ricaricarsi sono in grado di sfruttare sia le apposite colonnine, sia l’energia cinetica che si genera durante le fasi di decelerazione e frenata; di conseguenza, la guida in città risulta particolarmente performante per questo tipo di veicoli.

E se prendiamo in considerazione le caratteristiche di un’auto elettrica in termini di prestazioni e impatto ambientale, troviamo tutta una serie di vantaggi interessanti.

  • Guida più confortevole: questi veicoli sono provvisti di un’accelerazione progressiva che rende più agevole la guida.
  • Agevolazioni economiche: chi acquista un’auto elettrica è esente dal pagamento del bollo per ben cinque anni e poi ha una tassazione ridotta rispetto ai veicoli con motore a combustione. Inoltre, si può gratuitamente accedere alla zona ZTL e parcheggiare sulle righe blu e gialle senza l’obbligo di pagare la sosta.
  • Ridotto impatto ambientale: la scelta di guidare un veicolo elettrico consente di ridurre in maniera significativa le emissioni di C02 (ben il 50% in meno rispetto le auto a benzina) e l’inquinamento acustico.

Ricaricare l’auto elettrica: quanto costa e come fare

A seconda dei vari modelli in circolazione, l’autonomia di un’auto elettrica varia tra i 200 e i 400 km, fino a un massimo di 600 km per le tipologie più recenti. Tuttavia, una volta che l’autonomia si è esaurita, è necessario ricaricare il proprio veicolo elettrico.

Esistono due modalità per ricaricare un’auto elettrica: puoi ricorrere sia alle colonnine pubbliche disposte lungo le reti stradali sia alla corrente domestica.

Infatti, dato che la presenza delle colonnine di carica non è ancora così capillare sul territorio, la scelta di ricaricare l’auto a casa propria risulta una soluzione efficace e pure conveniente. Ecco cosa serve:

  • In primis, controlla che la potenza elettrica della tua utenza domestica sia sufficientemente alta da supportare anche la ricarica dell’auto. Solitamente è possibile avviare la ricarica anche se si dispone di una potenza bassa (2-3 Kw); l’ideale, però, sarebbe disporre di una potenza elettrica di 6 Kw.
  • Puoi scegliere di installare una colonnina di ricarica oppure puoi collegare il cavo in dotazione della tua auto direttamente alla presa elettrica di casa: prima, però, assicurati che l’impianto elettrico domestico sia in grado di supportare un alto carico di corrente per un periodo di tempo prolungato.
  • Infine, ricaricare l’auto elettrica a casa risulta essere più conveniente: rispetto a una colonnina pubblica, una soluzione domestica ti farà risparmiare sui costi di “rifornimento”.

Non sempre, però, è possibile ricaricare la propria auto elettrica privatamente: se ti ritrovi nella condizione di ricorrere a una colonnina pubblica – o wallbox – fai caso se si tratta di una a corrente alternata o continua. Nel primo caso dovrai disporre di un cavo di Tipo 2 in grado di supportare la potenza massima di ricarica della tua auto (che varia dai 7,4 ai 22 Kw). Nel secondo caso, invece, il cavo sarà già integrato nella colonnina.

Ultimo fattore importante da tenere in considerazione è il costo: sicuramente, come già accennato, il costo di una ricarica domestica risulta più conveniente e vantaggioso. In generale, però, dobbiamo tenere presente che il costo varia in base al gestore scelto, alla potenza e al modello che si possiede.

Il futuro dell’auto elettrica in Italia: dati, prospettive e obiettivo 2030

Negli ultimi anni l’auto elettrica ha occupato uno spazio sempre maggiore nello scenario del mercato automotive e anche i dati lo dimostrano concretamente: basti pensare che in Italia, nel 2020, le auto elettriche e ibride vendute sono state il 38% del totale.

Anche la famiglia di Alleanza luce&gas sta puntando sempre più sull’e-mobility, con Enerhub, per promuovere una mobilità differente e improntata sulle 3 E:

  • Ecologica
  • Efficace
  • Efficiente

L’obiettivo è riuscire a vedere solo veicoli elettrici sulle strade del 2035, come da obiettivo dell’Unione Europea.